RICORDI DI PARTI, SEMPRE NELLA MEMORIA

Quando cominciai le prime lezioni di ostetricia e ginecologia all'università, me ne appassionai immediatamente. Feci un mese di tirocinio presso la sala parto dell'ospedale in cui stavo studiando e subito capii quanto mi piacesse questo aspetto della fisiologia e della vita dell'uomo, la nascita.

Poi l'esperienza in sala parto in Spagna aumentò ancor più il mio interesse per questa branca della medicina, fino a quando, una volta rimasta incinta, cominciai ad approfondire la fisiologia della gravidanza, del parto e del puerperio.
E da allora non ho mai smesso di chiedere a qualsiasi donna mi capitasse di incontrare, che avesse avuto figli e con cui avessi una certa confidenza, di come fosse andato il travaglio, il parto e la nascita dei suoi figli.

Ho iniziato ad ascoltare con molta più attenzione queste storie, racconti ed aneddoti di nascite di bebè e parti di donne. Tutti simili... nessuno uguale.

Mi fanno sorridere le donne più anziane, le quali spesso non sanno rispondere a domande semplici tipo "chi è il presidente della Repubblica?" oppure "cosa hai mangiato ieri?" o "in che anno ti sei sposata?".

Se domandassimo loro "come sono stati i tuoi parti, cosa è successo?" possiamo essere certi che ci racconterebbero TUTTO per filo e per segno, nei minimi dettagli la loro esperienza. Mi è rimasta impressa un'amica di famiglia, nel pieno della senilità e con qualche segno di malattia di Alzheimer, alla mia domanda "solita" mi ha raccontato in maniera dettagliata i tre parti avvenuti ormai più di 60 anni fa. Insomma nonostante l'età avanzata e gli anni passati da quando le donne hanno dato alla luce i loro figli, il ricordo è sempre vivo nella loro memoria come fosse successo il giorno prima. Questo ci fa capire come è importante per noi questo passaggio, dall'essere donna a mamma, il magnifico, misterioso evento di dare alla luce, di portare un essere umano nel nostro ventre per nove mesi, come fossimo una matriosca e nutrirlo, per poi metterlo al mondo con tutti i nostri sforzi. E' una tappa fondamentale che fa parte della femminilità della donna, per alcune di noi addirittura necessaria, che sentiamo dentro sin da bambine, quando giocavamo con le bambole. E' così importante che quando avremo 90 anni (sperando di arrivarci), avremo ancora il ricordo vivo che potremo tramandare alle nostre future generazioni.