mercoledì 30 ottobre 2013

Milk Blister o ampolla di latte o perla de leche: la cura

Nel post Milk Blister o ampolla di latte o perla de leche spiegavo cosa è e le cause. Adesso vi spiego il trattamento per curarlo

Il trattamento

Il trattamento raccomandato generalmente consiste in quatto punti:
  1. applicare caldo umido prima di allattare; 
  2. togliere la pelle dal dotto galattoforo;
  3. allattare o spremere con un tiralatte ospedaliero;
  4. seguire con la medicazione per favorire la guarigione.
Si potrebbe aver bisogno di ripetere il  trattamento per diversi giorni, finché il dotto tappato diventi aperto e pulito. 
Qui di seguito illustrerò i consigli con maggiori dettagli.

1. Applicare caldo umido prima di allattare, per ammorbidire l'ampolla. Ripeterlo diverse volte al giorno, aggiungere bagni di soluzione salina prima di applicare il caldo umido.
  • Un ammollo con sale prima di allattare aiuta il condotto galattoforo ad aprirsi e favorisce la guarigione. Una soluzione fisiologica casalinga è composta di 2 cucchiaini di sale per ogni bicchiere d'acqua. Prima si deve far sciogliere il sale in una piccola quantità di acqua bollente, poi viene aggiunta acqua tiepida. Ripetere l'operazione di applicazione almeno 4 volte al dì.
  • Prima di allattare e subito dopo l'applicazione della soluzione salina, posizionare una compressa molto calda sull'ampolla di latte, oppure prima di spremersi il seno con un tiralatte. Attenzione a non bruciarsi. Si può utilizzare un batuffolo di ovatta bagnato con olio di oliva per ammorbidire la pelle invece delle compresse calde.
2. Rimuovere la pelle dal dotto galattoforo. 
Questo potrebbe non essere necessario,in quanto la combinazione del calore e dell'allattamento o del tirarsi il latte, potrebbe causare l'espandersi della pelle dell'ampolla di latte e la conseguente apertura di quest'ultima. D'altronde potrebbe essere utile realizzare uno dei seguenti passaggi, almeno uno al giorno, finché la pelle non cresce più sopra al dotto. 
  • Frizionare l'ampolla con un panno umido.
  • Se l'otturazione fuoriesce dal capezzolo puoi gentilmente tirarla con le dita pulite.
  • Allenta il lembo dell'ampolla scorticando con le unghie delle dita.
  • Se i metodi sopra descritti non dovessero funzionare, si potrebbe usare un ago sterile per aprire il milk blister. Per minimizzare il rischio di infezioni è bene chiedere aiuto ad un professionista del settore (ostetrica, infermiera, IBCLC). Innanzitutto lavare bene la zona con acqua e sapone, poi asciugare tamponando. Utilizzare un ago sterile, altrimenti se non si dispone di questo, sterilizzare un ago mettendolo sotto fiamma fino a che il metallo non diventi rosso (raffreddare prima dell'uso); oppure immergerlo in alcool per almeno 15 minuti. Utilizzare un meccanismo di sollevamento, sul lembo della vescichetta, anziché un'azione di infilzamento. Non spingere dentro l'ampolla, altrimenti si possono immettere i batteri dentro il capezzolo. Se c'è un po' di pelle sciolta, il professionista dovrebbe rimuovere anche quella utilizzando pinze sterili e bisturi, o forbici taglienti, per eliminare l'eccesso di pelle. Successivamente lavare con acqua e sapone.

3. Allattare o spremere con un tiralatte ospedaliero. Allattare innanzitutto dal seno con la vescica, subito dopo aver applicato calore. Prima di allattare potrebbe essere utile usare la tecnica della compressione del petto e cercando di spremere con la mano in dietro e in basso verso il capezzolo per sciogliere eventuale latte indurito dentro il dotto. A volte possono uscire dalla vescichetta grumi o strisce di latte indurito della stessa consistenza di un dentifricio.


4. Seguire con la medicazione per favorire la guarigione.
  • Dopo l'allattamento immergere in ammollo i capezzoli in un piccolo recipiente con soluzione fisiologica per un paio di minuti, sufficienti da poter permettere che la soluzione penetri in tutte le aree del capezzolo. 
  • Evita un ammollo prolungato, più di 5-10 minuti, che può iper idratare la pelle, rallentando la guarigione.
  • Asciugare molto delicatamente con un panno di carta.
  • Applicare latte spremuto sui capezzoli per facilitare la guarigione.
  • Applicare creme a base di lanolina.
Cure addizionali per ricorrenti ampolle di latte
   Gli integratori a base di lecitina possono essere di aiuto nella prevenzione dell'otturazione dei dotti galattofori.
    Massaggiare il seno l'areola ed il capezzolo con olio per massaggi contenente estratto di semi d'uva. Per realizzare l'olio da massaggio mischiare alcune gocce di succo d'uva, o un estratto di semi citrici, con olio di oliva. 
     Un altro trattamento per milk blister ricorrenti: spruzzare sull'area del seno e dell'areola un soluzione che consiste di 5 gocce di estratto di semi d'uva, 1/4 di bicchiere di vino e 2 bicchieri di acqua. 

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