NODO DI BASE
Ecco a voi il mio primo video che spiega come si indossa la fascia lunga 5 metri per portare i nostri cuccioli.Questo nodo permette la posizione canguro pancia contro pancia. Buona visione a tutti!
 Inutile dire che era più comodo portarlo con il Mei Tai piuttosto che scarrozzarlo con un  inutile passeggino. Tra scale mobili, strade in salita, sali e scendi dai mezzi di trasporto, se avessi avuto un passeggino sarebbe stato un inferno! Potevo allattarlo in qualsiasi momento, della serie seno a portata di bocca, e lui qui in alto, poteva ammirare assieme a noi le bellezze del Brasile.
Il poggiatesta ci è stato molto utile con il caldo e soprattutto il sole, coprivamo il capo e via a visitare nuovi luoghi. Quando si addormentava beatamente durante le lunghe passeggiate, lo usavo per evitare che la nuca cadesse troppo indietro durante i sonnellini. Non voglio puntare il dito contro le mamme, ma vorrei stimolare qualche riflessione al riguardo. Perché spesso le scelte delle mamme sono guidate dai consigli degli esperti, dei famigliari, dei vicini. Essere mamma è meraviglioso, ma all'inizio è anche tanto destabilizzante. E se ti senti dire che poi "ti usa come un ciuccio" o che "poi non puoi fare più niente perché vuole solo il seno e non lo puoi lasciare" beh, magari un pensierino ce lo fai. Ma nessuno ti aiuta a riflettere sul fatto che dare il ciuccio è un messaggio chiaro che dice "se hai un problema lo puoi risolvere con un oggetto". Non una persona o un gesto, UN OGGETTO. Mi sembra chiaro che questo è molto funzionale alla società consumistica in cui viviamo, ma è altrettanto evidente quanto questo sia ASSURDO e INNATURALE. Spesso sento dire "non può avere fame, ha appena poppato!" certo, magari ha sete, o non aveva finito, o vuole solo tornare nel suo piccolo paradiso di poppante. "Mica puoi stare sempre con le tette al vento!" anche questa va per la maggiore. Non sarà per sempre, i bimbi crescono così in fretta...ed hanno bisogno solo di voi. Non del ciuccio. Il ciuccio è solo un tappo. Ergonomico, personalizzato, hi-tech ma sempre un tappo. Fatto a immagine e somiglianza del seno. Ma se uno ha a portata di mano l'originale, perché dovrebbe accontentarsi di una copia? Certo può essere utile in situazioni-limite (mentre mamma sta guidando o roba simile) ma non può e non deve essere la normalità. Un bambino piccolo conosce il mondo attraverso la bocca, si ciuccia le mani, assaggia il lenzuolino, assapora giochi e tutto quello che gli capita a tiro. Sta scoprendo il mondo con i mezzi che la natura gli ha donato. Perché fargli credere che il mondo è insapore, inodore e, soprattutto, di plastica?!?!?! Io non credo che il ciuccio sia necessario, ma capisco che possa risultare comodo a volte e non condanno chi ne fa uso. Come sempre è una questione di giusta misura, anche se personalmente penso che sarebbe meglio evitarlo, soprattutto nei primi sei mesi di vita, in cui la suzione al seno è di fondamentale importanza per le crescita psicofisica del neonato. Poi ogni famiglia si organizza come è meglio per tutti i suoi membri. La cosa migliore sarebbe riuscire a crescere i nostri figli accompagnandoli, senza interferire. Ascoltandoli e lasciandoli fare. E' più faticoso, a volte, ma è la cosa più giusta. E' più impegnativo? Forse nei primi anni, ma poi se ne raccolgono i frutti. Un bambino rispettato sarà un adolescente rispettoso. E magari se ci proviamo tutti insieme il mondo di domani sarà migliore.

 C'erano anche gestanti con il volto perplesso, forse come il mio. Alcune mamme avevano invaso la sala con passeggini di vario tipo, tante altre avevano scelto una uso più "arcaico" di portare i loro bebè: in braccio dentro fasce elastiche, fasce ad anelli, zainetti, marsupi vari. Da una parte c'erano altre ragazze che vendevano magliette per l'allattamento materno e alcuni di questi marsupi che chiamavano "ergonomici". I discorsi andavano dal parto, alla gravidanza, dall'alimentazione in gravidanza, all'alimentazione durante l'allattamento, dall'allattamento materno allo svezzamento, al dormire coi propri cuccioli!
La OMS raccomanda vivamente
l'allattamento esclusivamente materno durante i primi sei mesi di vita. Dopo si
dovrà complementare con altri alimenti fino ai due anni. Inoltre:
L’Assemblea
della Salute approvò nel 1981 un codice internazionale che aiuta a regolare la
commercializzazione dei sostituti del latte materno, però fino ad ora il suo
utilizzo nei paesi è stato scarso. Nel codice si stipula che:
Molte donne che tornano a
lavorare abbandonano l’allattamento materno parzialmente o completamente, per
mancanza di tempo, o di istallazioni adeguate per allattare o estrarre il latte
e conservarlo al lavoro. Le madri hanno bisogno di avere sul posto di lavoro, o
vicino, un luogo sicuro, pulito e privato per poter continuare ad allattare i
loro figli. Alcune condizioni di lavoro possono facilitare l’allattamento
materno, come l’astensione dal lavoro per maternità pagata, un lavoro part-time,
gli asili nido nel luogo di lavoro, le istallazioni dove poter allattare, estrarre
e conservare il latte e le pause al lavoro per allattare.
Per
coprire le necessità di crescita dei bebè, a partire dai sei mesi si dovrebbero
introdurre nuovi alimenti senza interrompere ‘allattamento materno. Gli
alimenti per i bambini piccoli possono essere preparati specialmente per loro o
basandosi nell'alimentazione familiare apportando alcune modifiche. 
